Con la benedizione degli animali e della mozzarella è partito il programma del Carnevale di Putignano 2016. Una tradizione che si rinnova, puntuale, il giorno di Sant’Antonio Abate

Carnevale_benedizione_mozzarellaPutignano Ba - Non è Carnevale senza la classica benedizione degli animali e della mozzarella. Momenti che scandiscono l’avvicinarsi della festa e che passano inevitabilmente da una tradizione popolare che richiama intorno a sé un popolo di appassionati.

Appuntamento rispettato anche quest’anno in occasione della giornata dedicata a Sant’Antonio che ha visto protagonista l’Azienda Agricola “Pugliese Tiziana” (in zona Rurale Chiancarosa a Putignano) dove don Gian Giuseppe Luisi ha impartito la benedizione a uomini e animali. A seguire si è svolto il consueto appuntamento con la benedizione della mozzarella e la degustazione di prodotti tipici ­– focacce, pane, salumi, formaggi, confetture e dolci – prodotti dalla proprietà dell’azienda.

Un appuntamento che, nonostante le condizioni climatiche avverse, ha raccolto intorno a sé numerosi partecipanti, oltre a esponenti della Fondazione Carnevale di Putignano e dell’amministrazione comunale. Una manifestazione ormai consolidata, curata da Matteo Campanella per COPAGRI – Confederazione Produttori Agricoli, che lega il carnevale più lungo d’Europa al suo territorio e ai suoi prodotti.

Come simbolo ed eccellenza della “Treccia della Murgia e dei Trulli”, il treccione – letto in una chiave di marketing territoriale – contribuisce alla conoscenza e valorizzazione del territorio pugliese, allo stesso modo della kermesse putignanese. Un momento, la benedizione della mozzarella, «per ricordare – dichiara il presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Giampaolo Loperfido – che il Carnevale non è soltanto carri allegorici e maschere, ma anche una grande occasione per promuovere le nostre eccellenze e le nostre peculiarità agroalimentari  oltre i confini regionali». 

Carnevale_2016_smilesCome da tradizione, la festa di Sant’Antonio segna l’avvio degli eventi carnascialeschi che si apprestano a entrare nel vivo. Primo appuntamento della settimana con Farinella, l’inaugurazione (giovedì 21 gennaio, alle ore 12) della mostra fotografica La fabbrica di cartapesta, visitabile lungo Corso Umberto I fino al 9 febbraio. Un percorso espositivo che racconterà, attraverso gli scatti del fotografo putignanese Dino Frittoli, la vita che scorre all’interno degli hangar dove i maestri cartapestai danno vita ai carri allegorici.

A seguire, sempre giovedì, “Mostri, malfatti e altre creature”, letture di libri per bambini dai 3 anni a cura della libreria “Lik e Lak” con animazione a cura del gruppo “Storie con le gambe lunghe” (ore 18.30, Chiostro del Comune di Putignano) e spettacolo teatrale Il marito di mio figlio, a cura dell'Associazione Teatrale “Il volto e la maschera” con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Putignano e il sostegno dell'Assessorato alla Cultura (ore 20.30, Teatro Margherita di Putignano). I primi appuntamenti che renderanno imperdibile la 622ª edizione del Carnevale più lungo d’Europa.

 
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