Boom di visitatori per la 20^ e rinnovata sagra del fungo e dei sapori di bosco a Putignano. Complice il bel tempo, la manifestazione ha fatto il pieno e l'amministrazione già pensa alla prossima edizione

Putignano_-_Sagra_del_Fungo_15_brindisi_20_anni_lowPutignano Ba - Centro storico gremito di visitatori e pubblico delle grandi occasioni per una sagra di qualità che ha superato il suo stesso record dell’anno scorso. Da quando cioè, l’evento è stato trasferito con successo nel suggestivo borgo antico della città del carnevale, partendo dal prezioso “frutto” di stagione e dei suoi straordinari sapori, per muoversi verso la valorizzazione dei tesori locali.

La Sagra del Fungo e dei sapori di bosco, giunta alla sua ventesima edizione, quest’anno ha messo in mostra una grande varietà di miceti commestibili. La folla dei visitatori si è divisa in chi ne ha fatto incetta per prepararli di persona e portarli sulla propria tavola e chi ha optato per la degustazione in loco, attingendo direttamente agli stand le prelibate ricette preparate in collaborazione dei ristoratori della città.

Una vera manna per i sagronauti più esigenti, che non hanno mancato di incrociare i bicchieri in singolar tenzone sfidandosi a colpi di dissertazioni da veri intenditori in materia di raccolta, selezione preparazione di sua maestà il fungo. Grazie all’’unificazione delle due associazioni (Associazione putignanese cercatori di funghi e l'Associazione putignanese funghi), il coinvolgimento del GAL e di altre  associazioni, la sagra putignanese è diventata grande.

Nonostante la stagione abbia offerto una cospicua quantità di funghi tipici del nostro territorio, tra gallinacci, porcini, paparazzi, chiodini, mazze di tamburo fino alle rarità come l’hericum arinaceus (fungo medicinale) commestibile e piuttosto raro, usato per le sue proprietà cicatrizzati, antinfiammatorie e prebiotiche), i <<fungiari>> si sono dovuti alzare all’alba domenica mattina per andare a raccoglierene di nuovi, avendo esaurito le scorse già dalla prima serata di sagra.

Foto 2Cinforma

Le piazze principali del borgo antico, Piazza Plebiscito e Piazza S.Maria, hanno ospitato nelle serate di sabato 17 e domenica 18 gli spettacoli musicali dei “Panama Band”, “Punto Zero” e “Taranta Fil”. Confermato anche l’appuntamento fuoriporta della domenica mattina presso La Locanda del Gal (Masseria Suite 801) dove, sono state proposte passeggiate guidate nel bosco con esperti e partecipare ad attività ludo-didattiche dedicate ai più piccoli. Novità della 20ma edizione è il  “gemellaggio” gastronomico con il Comune di Acquaviva delle Fonti, iniziativa nata nell’ambito del progetto “Cuore della Puglia”.

Il Comune di Acquaviva sarà ospite a Putignano con uno stand “rosso e gustoso” dedicato alla degustazione dell’amata e caratteristica Cipolla Rossa tipica di Acquaviva e, sulla base della stessa collaborazione, uno stand delle due associazioni dei cercatori di funghi putignanesi sarà presente durante la contestuale Sagra della Cipolla Rossa di Acquaviva.

In chiusura dell'evento in alto i calici di amministratori e fungiari per un brindisi con una grande torta preparata da un articnao pasticcere locale, a sugellare il successo della promettente manifestazione oltre che celebrare i vent'anni delle fortunate edizioni.

 
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