La pellegrina su due ruote ha fatto nuovamente tappa nella città del carnevale per raccogliere chilometri, 12000 in tutto, in favore dell’integrazione fra le diverse culture

Pro_Loco_Gaia_FerraraPutignano Ba – Gaia Ferrara è tornata a Putignano e la Pro Loco le ha dato il benvenuto con una conferenza stampa per divulgare la sua nuova impresa e raccogliere adesioni per il progetto Migranti e Migrati. L’incontro coordinato dal giornalista Patrizio Pulvento, ha vistola presenza delle autorità comunali e della locale delegazione di ‘La nuova dimora’ che ospita in loco alcuni rifugiati politici.


Il progetto.

Percorrere 12000 km in bici” è il primo di sei progetti di Migranti e Migrati. E’ una raccolta di chilometri percorsi in bici, nella primavera 2015, da parte di chiunque voglia partecipare. E’ un percorso collettivo: i chilometri percorsi da ognuno si sommeranno per conquistare l’ambizioso traguardo che ci siamo dati.

Dodicimila chilometri è la distanza che un migrante può percorrere dal nord Africa all’Europa del nord. Dieci volte la distanza che la scorsa estate Gaia Ferrara ha percorso in solitaria, per sensibilizzare sui temi dell’immigrazione e restituire dignità ai circa 300 migranti morti ed abbandonati nel 1996 a largo di Portopalo di Capopassero, in Sicilia.

Così Gaia e salita nuovamente in sella alla sua bici per contribuire alla raccolta, pedalando per circa 2000 chilometri lungo quasi tutta l’Italia. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle tematiche connesse al fenomeno migratorio ed all’incontro ed integrazione fra le diverse culture, condannando l’orrore di migliaia di persone lasciate morire ogni giorno nei nostri mari.

Chiunque vorrà partecipare al progetto dovrà solo decidere dove e quando pedalare e raccontare insieme ai chilometri percorsi, anche le scoperte e le riflessioni lungo la via. Basterà registrarsi sul sito viandando.eu e donare i chilometri percorsi per contribuire alla raccolta che porterà al raggiungimento dei 12mila chilometri, assieme a foto e racconti di viaggio.

Tra gli interventi anche quello di Giuseppe Cassone, referente del progetto ‘La nuova dimora’. Il progetto prevede alcuni servizi in Putignano, per aiutare i rifugiati politici, ad acquisire strumenti utili per una futura vita autonoma.

L'iniziativa è finanziata dallo SPRAR Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati politici e prevede un percorso di inclusione sociale di rifugiati politici. L'ambito territoriale del Comune di Putignano (ente capofila dell'ambito territoriale che comprende anche i comuni di Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo e Noci, ha aderito all'iniziativa nel 2011.

Ad impreziosire l’incontro, i saluti preliminari di Michele Campanella, presidente dei probiviri della proloco, il socio Antonio Laterza, nonché degli assessori comunali, Gianluca Miano, Emanuela Elba e Luciana Laera.

 
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