C’era anche l’associazione putignanese per la sicurezza stradale alla presentazione in Prefettura a Bari, del rapporto 2013 sugli incidenti

PPutignano_rondo_SS72_nei_pressi_VVFutignano Ba - Il 12 gennaio scorso, alla presenza dei corpi militari, polizia di stato, polizia municipale, Vigili del fuoco e 118 di tutta la provincia barese, sono stati commentati in Prefettura a Bari, i dati emersi dall’ultimo rapporto AREM (Agenzia Regionale per la Mobilità nella Regione Puglia).

In quell’occasione l’associazione putignanese in prima linea sul fronte dell’educazione stradale, ha portato anche le sue rilevazioni, circa la condotta degli automobilisti del sud-est barese, nonché in merito ad alcuni tratti di strada ritenuti poco sicuri. In particolare è stato evidenziato l’uso diffuso di cellulari durante la guida e l’anomalia di un rondò comunale realizzato sulla SS172, alle porte di Putignano, già teatro di un mortale e di numerosi altri sinistri con feriti.

A fronte dell’incremento dei casi di incidenti autonomi (auto che finiscono fuori strada senza il coinvolgimento di altri veicoli), è stato sperimentato un monitoraggio di 300 minuti (5 ore) al km9 del tratto Putignano-Turi della SS 172 (definita statale della morte), ove sono stati osservati circa 500 veicoli in transito nelle due direzioni. Quasi il 70% dei conducenti armeggiava con un telefono cellulare. Tra questi anche una coppia di fidanzati a bordo che si facevano un selfie durante la guida. Tra i veicoli osservati e risultati imprudenti, anche mezzi pesanti e autobus. 

Altro fenomeno poco rassicurante osservato, è quello dei genitori che prelevano i figli da scuola: spesso non indossano la cintura, sono in braccio al passeggero o addirittura in piedi sul lato passeggero e le mani sul cruscotto.

Incidenti_stradali_2013Tali circostanze sono state rappresentate al Vice-Prefetto Dott. Mario Volpe nel corso del convegno, insieme ad altre due segnalazioni di Vivi la Strada .it, relative al rondò comunale realizzato qualche anno fa su via Alberobello a Putignano, nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco (SS172 dei trulli). Oltre alla forma anomala ad “s” delle corsie e alla presenza di un cordolo spartitraffico troppo alto (dall’altro lato c’è il muro del centro comunale di raccolta), risulta scarsamente segnalato e poco illuminato.

Il dato si riferisce ad un brutto incidente, costato la vita alla studentessa 21enne brindisina Alice Felline, che nella notte del 13 gennaio 2014, mentre faceva ritorno a Bari dove risiedeva per via dei suoi studi universitari, proprio su quel rondò perse il controllo del mezzo andandosi a schiantare prima contro un palo dell’illuminazione pubblica per poi carambolare tra le isole spartitraffico. Prima di allora si erano già verificati numerosi altri incidenti, anche con feriti e con auto finite in fondo alla scarpata lì vicino.

Altra segnalazione riguarda invece l’esigenza di realizzare un nuovo rondò sull’incrocio della provinciale 237 Putignano - Noci all’intersezione con la strada comunale Pozzo dell’Amministrazione, dove si sono verificati vari incidenti di cui uno mortale. L’opera risulta già finanziata dal Patto Polis ma non viene cantierizzata. Oltre a mettere in sicurezza l’incrocio favorirebbe il flusso dei veicoli da e per la zona industriale.

 
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