Si attende in questi giorni la presentazione dei bozzetti dei carri allegorici per l'edizione 2015 del Carnevale di Putignano. Intanto si lavora al completamento dei nuovi capannoni in zona ex autodromo

PCapannoni_Carnevale_nuoviutignano Ba – Saranno presentatati in questi giorni i sette bozzetti dei carri allegorici che la Fondazione Carnevale di Putignano ha ammesso alle sfilate dell’edizione 2015, ormai sulla linea di partenza.

Manca poco più di un mese infatti alla manifestazione delle propaggini (26 dicembre), che tradizionalmente segnano l’inizio della kermesse carnascialesca. 

Nei giorni scorsi, i maestri cartapestai hanno incontrato l’assessore ai lavori pubblici Silvino Quaranta, per discutere di un’altra questione: i nuovi capannoni che stanno sorgendo sul viale C.Colombo. Come lo stesso assessore aveva comunicato  “a dispetto delle false informazioni fatte circolare ad arte da personaggi che non vogliono bene al nostro Carnevale, non c’è alcun problema di agibilità dei capannoni nei quali i cartapestai realizzeranno le loro opere”.

Tuttavia procedono, seppure a rilento, i  lavori di realizzazione dei nuovi hangar per la lavorazione della cartapesta. Nei prossimi mesi si procederà con la realizzazione del secondo lotto che prevede la cantierizzazione del terzo e del quarto capannone, e il bando di gara per l'assegnazione del terzo lotto per la cantierizzazione del quinto capannone, interamente finanziato da fondi provenienti dal Patto Polis per circa un milione di euro.

Nel corso dell’incontro di giovedì scorso tra l'Ufficio Tecnico dell'assessorato ai Lavori Pubblici, la Fondazione Carnevale e i cartapestai, sono emerse utili indicazioni anche in merito alle caratteristiche tecniche che dovranno avere i nuovi capannoni e le aree circostanti.

Capannoni_Carnevale_nuovi_2

Il primo suggerimento riguarda l’accesso ai capannoni. I Maestri cartapestai rilevano che sarebbe opportuno creare due portoni di accesso su entrambi  i lati della struttura, per facilitare le manovre di ingresso e uscita. Inoltre attualmente l’accesso all’area è previsto da viale Cristoforo Colombo, ove insiste la pista ciclabile e un traliccio dell’energia elettrica che richiederanno interventi di adeguamento piuttosto costosi. Tuttavia per immaginare un accesso dal lato opposto (Zona 2000), sarebbe necessario realizzare un viale che passerebbe in mezzo a terreni di privati.

 
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